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Riparte anche quest’anno il progetto Estate Sicura Anziani, un servizio promosso dalla Conferenza dei Sindaci e dalla Asl di che fino al 24 agosto prevede anche per Figline e Incisa una serie di interventi a favore dei cittadini dai 75 anni, con l’obiettivo di contrastare i disagi e le difficoltà causate dall’estate. Sono infatti le persone anziane quelle che hanno condizioni fisiche generalmente più compromesse e il cui l’organismo può esser meno efficiente nel compensare lo stress da caldo e rispondere adeguatamente ai cambiamenti di temperatura.
Il servizio si attiva chiamando il numero 348.9332656, in funzione tutti i giorni (compreso domenica e festivi solo per i comuni di Figline e Incisa, Reggello e Rignano) dalle 9 alle 21, dove si possono richiedere informazioni e fare segnalazioni; in particolare questo centralino offre un sostegno sociale e sorveglianza attiva. Nello specifico prevede eventuali visite e contatti periodici, aiuto nelle azioni quotidiane e nella cura personale (compagnia, disbrigo pratiche, consegna spesa, medicinali e pasti a domicilio, aiuti in vari servizi). Estate Sicura Anziani nasce ad integrazione e sviluppo delle attività socio-sanitarie nell’ambito della SdS Sud-Est in collaborazione con i medici di famiglia, le associazioni di volontariato, le cooperative sociali e le reti di solidarietà locali.
Nell’ambito di questo progetto è stato realizzato anche un depliant in cui sono riportati semplici consigli per gli anziani, un vero e proprio decalogo per battere il caldo. N° 1: per compensare la perdita di sodio, senza affaticare l’apparato digerente, è bene mangiare poco preferendo il pesce alla carne e il formaggio fresco a quello stagionato. Pasta sì ma solo una volta al giorno e senza esagerare, inoltre è bene limitarsi alla crosta del pane, per evitare i grassi contenuti nella mollica. N° 2: bere spesso, almeno dieci bicchieri d’acqua al giorno. Bere anche il tè, mentre sono da evitare le bevande gassate (specie se contengono caffeina) e troppo caffè: sono diuretiche e causano una perdita di liquidi anziché rimpiazzarli. N° 3: vietato l’alcool, che è un vasodilatatore e aumenta la frequenza cardiaca, con tutti i rischi che derivano per persone avanti negli anni. N° 4: no alle bevande ghiacciate; il pericolo congestione è dietro l’angolo. N° 5: bene i frullati, sorbetti e gelati alla frutta. Gli esperti mettono in guardia però da quelli alla crema: dopo una sensazione iniziale di fresco, questi dolci ricchi di burro e più pesanti, provocano più sete. N° 6: l’afa si può combattere anche con gli abiti: quando fa più caldo è bene preferire le fibre naturali, come lino e cotone, perché il sintetico scalda. N° 7: quando si va fuori casa, poi, è bene coprirsi il capo e fare attenzione agli occhi: le congiuntiviti sono in agguato; mai dimenticare gli occhiali da sole. N° 8: nei giorni più torridi è meglio uscire di casa solo al mattino presto e dopo il tramonto, arieggiare la casa nelle prime ore del giorno e poi chiudere vetri e imposte. N° 9: occhio ai condizionatori: sono utili, ma è bene non creare uno sbalzo di temperatura troppo elevato (al massimo cinque o sei gradi). Gli anziani dovrebbero evitare il ventilatore, che aumenta la disidratazione. Bene, invece, il deumidificatore. N° 10: se si prova una sensazione di svenimento o mancamento, è bene distendersi subito, se possibile, in ambiente fresco e rimanere un po’ a riposo.
Ufficio Stampa Comune di Figline e Incisa Valdarno
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